martedì 28 settembre 2010

Con l'ironia diresti
che ho il sorriso triste
piuttosto che andare a ballare.
Avresti pensato che i tuoi fiori
erano più allegri, quel giorno.
In tua memoria,
anche se non ero lì oggi,
ti ho pregato.
Chi non c'è più lo sa,
perché è ovunque
come quella mattina
che ti divertivi a muovere
le foglie degli alberi
ed eri qui e là
insieme alle nubi,
più veloce del vento.
C'insegnano a rinnegare
la morte,
a tapparla
dentro scafandri
che saranno calati
nelle profondità abissali
dell'oblio.
Ma noi sappiamo
che gl'insegnanti di scienze
a volte mentono,
e che il cielo
si congiunge con il mare
insieme agli angeli
che ci stanno a guardare.

2 commenti:

  1. ciao..sono capitata nel tuo blog per puro caso..vorrei parlarti..

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  2. ciao..sono passata di qui per puro caso..vorrei parlarti..

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